Mattinata positiva per il titolo della casa editrice romana che, intorno alle 10.50, segna un progresso dell’8,5% scambiando a 0,358 euro, sovraperfomando così sia l’indice settoriale di riferimento, in rialzo dell’1,15%, sia l’indice del comparto Small Cap (+1,09%).
Tentativo di rimbalzo per il titolo che, da fine giugno sta scambiando sui minimi storici fino al punto più basso, toccato lo scorso 4 luglio, di 0,316 euro. Dall’inizio della sua quotazione in Borsa, nel febbraio del 1995 a 0,618 euro, il titolo ha perso circa il 50% del suo valore in 23 anni. Dopo il picco registrato all’inizio del 2000 a 25,15 euro, da allora il titolo viaggia su una media di 2,86 euro.
Ad oggi, le raccomandazioni sul titolo raccolte da Bloomberg evidenziano 4 Buy e 2 Hold, con target price medio a dodici mesi a 0,66 euro.
Si ricorda che il Cda del gruppo si riunirà il prossimo 25 luglio per esaminare e approvare i conti del primo semestre 2018.
