Ultima settimana all’insegna degli acquisti per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna una crescita dell’1,4%, sulla stessa scia delle altre borse europee.
La guerra commerciale tra Usa e Cina è ufficialmente iniziata con l’operatività dei dazi al 25% sull’import degli Stati Uniti. Il Ministero del Commercio cinese ha replicato promettendo immediate contromisure.
L’indice infrastrutture italiane chiude a +1,4%, sovraperformando nettamente l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,2%).
Tra i pochi titoli del comparto protagonista Astm, che mette a segno un +9,4% la miglior performance dell’ultima settimana.
Ribasso frazionario per Atlantia (-0,8%) che ha sottoscritto un contratto di finanziamento da 1,75 miliardi con durata quinquennale per il rifinanziamento del prestito ponte sottoscritto lo scorso mese di maggio per l’acquisto delle partecipazioni in Abertis e Hochtief. Inoltre, la Ce ha autorizzato la proposta di acquisizione di Abertis da parte di Acs (insieme alla sua controllata Hochtief) e di Atlantia.
La peggiore FNM (-3,7%). “Abbiamo presentato la nostra contro proposta a Mazzoncini. Aspettiamo le sue valutazioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito della richiesta fatta all’Ad di Fs di salire al 51% di Trenord, società partecipata oggi al 50% da Fs e al 50% da Fnm, controllato, a sua volta, dall’amministrazione regionale.