Acquisti nella scorsa settimana sul Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso le cinque sedute con un progresso di 1,6 punti percentuali, mentre il corrispondente indice europeo ha segnato un +1,3 per cento.
In calo le quotazioni del petrolio, con il Brent che scambiava poco dopo la chiusura di venerdì a 77 $/bl, mentre il Wti, che nel corso della settimana ha superato i 75 $/bl per la prima volta da novembre 2014, negoziava a 73,8 $/bl.
Ad indirizzare l’andamento del greggio sono stati principalmente i dati EIA, che hanno riportato un aumento a sorpresa delle scorte Usa di 1,2 milioni di barili, e i timori di un calo della domanda a causa della guerra commerciale tra Cina e Usa, con 34 miliardi di tariffe aggiuntive su prodotti cinesi entrate in vigore venerdì.
Permangono in ogni caso le incertezze sugli output di Canada, Venezuela e Libia, mentre il Presidente Usa Trump ha più volte tweettato contro l’aumento dei prezzi e l’operato dell’Opec, incontrando l’irritazione e le minacce di ritorsioni dell’Iran.
Sull’azionario la migliore tra le big è stata Tenaris con un rialzo dell’1,9 per cento.
Segue subito dietro Eni che ha evidenziato un progresso di 1,7 punti percentuali.
Due buone notizie nell’ottava sul fronte operativo per il cane a sei zampe, che ha annunciato l‘avvio della produzione nella Fase 2 del progetto Bahr Essalam nell’offshore libico e l’avvio della produzione di gas nel progetto OCTP nell’offshore dell’Angola. Inoltre, la società ha presentato l’impianto fotovoltaico in realizzazione in collaborazione con Gse.
Sul fronte societario, infine, Eni ha reso nota la nascita di Vår Energi, leader nel settore dell’E&P in Norvegia nato dalla fusione di Eni Norge con Point Resources.
Ha terminato invece le cinque sedute in leggero calo Saipem (-0,1%). Quest’ultima ha firmato un Memorandum of Understanding per la realizzazione di un impianto green in California, mentre secondo voci di stampa è vicino l’ottenimento di una nuova commessa da un miliardo in Azerbaijan.
Fra le Mid cap settimana brillante per Maire Tecnimont, miglior titolo del settore con un incremento del 10,3% in scia all’annuncio del nuovo contratto EPCC per la realizzazione di tre nuove linee di polietilene per Carbon Holdings.
In calo invece Saras (-3,9%) che ha riportato il dato sull’EMC Benchmark, salito a 2 dollari/barile.
Infine, fra le società a minore capitalizzazione, in calo frazionale Gas Plus (-0,7%) mentre avanza leggermente d’Amico (-0,9%) che ha concluso in primo periodo di sottoscrizione dei warrant 2018-2022, nel quale sono stati esercitati 518.602 warrant.