L’Eba (European Banking Authority) ha comunicato l’intenzione di pubblicare una valutazione sul trattamento patrimoniale degli strumenti finanziari cashes emessi da UniCredit.
Secondo quanto riporta la stampa, l’authority non ha però dato indicazione sulle tempistiche di quando questo avverrà.
Il fondo britannico Caius, nei mesi scorsi, aveva inviato una lettera alla stessa Eba, alla Bce e anche ai vertici di UniCredit, chiedendo spiegazioni sul trattamento dei cashes ai fini del calcolo del Cet1.
Lo stesso fondo è tornato recentemente all’attacco, scrivendo anche a un gruppo di azionisti della banca per invitarli a sostenere la propria posizione favorevole alla conversione dei cashes in azioni ordinarie, in quanto conveniente anche per i loro interessi.
Jean Pierre Mustier, Ceo della banca di piazza Gae Aulenti, ha più volte ribadito la correttezza dell’operato dell’istituto sulla contabilizzazione dei cashes, sottolineando come “il trattamento di questi titoli è stato esaminato da tutte le autorità competenti”.
Lo stesso Ad nel giorni scorsi ha fatto presente di essere in attesa delle decisioni da parte delle stesse autorità competenti.
Intorno alle 14:45 a Piazza Affari le azioni registrano un progresso dello 0,8% a 14,80 euro, mentre il Ftse Italia Banche sale dello 0,4 per cento.

























