Banca Generali ha realizzato a giugno una raccolta netta positiva di 502 milioni, a fronte dei 620 milioni del pari periodo del 2017. La banca, nella nota, ha precisato che “il dato tiene conto della tipica stagionalità del mese che ha visto pagamenti per imposte da parte dei clienti per 125 milioni a cui vanno aggiunti gli ulteriori esborsi di 61 milioni alle scadenze fiscali del 2 luglio per un totale di 186 milioni”.
Nello specifico, la componente gestita ha riportato flussi positivi pari a 212 milioni (-65,9% rispetto al mese di confronto), mentre quella amministrata ha registrato sottoscrizioni per 290 milioni (riscatti per 1 milione a giugno 2017).
In merito al mese in esame, la banca ha sottolineato che “è venuto meno il parcheggio della liquidità nei conti correnti, registrato nelle settimane precedenti. Ne hanno beneficiato sia le soluzioni gestite, sia quelle amministrate, in particolare quegli strumenti alternativi in grado di aumentare il processo di diversificazione, come il veicolo nella cartolarizzazione di crediti sanitari che ha raggiunto quasi i 300 milioni da gennaio, e i private certificates (con oltre 100 milioni di raccolta dal lancio) che sfruttano la crescente volatilità dei mercati”.
Per quanto riguarda il risparmio gestito, a giugno è proseguita l’attenzione sui “wrapper” assicurativi dal profilo più difensivo e continua a guadagnare terreno l’innovativa Sicav lussemburghese LUX IM, con quasi 200 milioni di raccolta a soli due mesi dal lancio.
Nel suddetto mese è proseguito il trend di acquisizione di nuova clientela private, che nell’attuale fase predilige un approccio difensivo per la protezione.
Il flusso di giugno spinge il totale dei primi mesi dell’anno a 3,2 miliardi (-17,5% annuo), al cui interno la raccolta gestita si è attestata a 1,6 miliardi (-52,2% rispetto al periodo gennaio-giugno 2017), mentre quella non gestita ha raggiunto 1,5 miliardi (sottoscrizioni per 383 milioni nel periodo di confronto).
Le masse sotto contratto di consulenza evoluta sono salite oltre 2,2 miliardi, di cui 900 milioni da inizio 2018.
Gian Maria Mossa, Ad di Banca Generali, ha commentato: “Un primo semestre molto soddisfacente che ci proietta con slancio verso i nostri obiettivi annuali. Nonostante le mutate condizioni dei mercati, alle prese con rinnovati picchi di volatilità come registrato lo scorso febbraio e a maggio, continuiamo a crescere migliorando ulteriormente il ritmo di raccolta rispetto al trend medio dell’ultimo triennio (+4,3%). Stiamo accelerando lo sviluppo nella fascia di clientela private, che rappresentano ormai circa il 65% delle nostre masse e questo ci rende fiduciosi per i prossimi mesi”.