Il colosso elettrico italiano erogherà un prestito da 700 milioni di euro a Slovenke Elektrarne, società controllata da Enel stessa, insieme al governo slovacco e al gruppo EPH. Il finanziamento è destinato all’ampliamento della centrale nucleare Mochovce, che diventerà operativo nel secondo trimestre del prossimo anno.
A dichiararlo il premier slovacco Peter Pellegrini durante una conferenza stampa.
Nel dettaglio le risorse saranno impiegate per far fronte ai costi relativi alla realizzazione del terzo e del quarto blocco di suddetta struttura.
Il primo ministro slovacco ha poi specificato che il prestito da parte del gruppo guidato da Francesco Starace non costituisce un incremento del budget, che rimane stimato a 5,4 miliardi, aggiungendo inoltre che il governo di Bratislava dispone già di 4,9 miliardi, di cui 4,5 miliardi già investiti.