Immobiliare – Settore in frazionale rialzo (+0,3%), Nova Re in coda (-4,3%)

Seduta incolore per il Ftse Italia Beni Immobili che ha chiuso le contrattazioni in leggero rialzo (+0,3%), registrando una performance sostanzialmente in linea con l’andamento del Ftse Mib (+0,5%) e migliore rispetto al corrispondente indice europeo (-0,2%).

Ricordiamo che ieri Mario Draghi è intervenuto davanti alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo, mettendo in chiaro le intenzioni della Bce di lasciare invariati i tassi almeno fino all’estate del 2019. Il numero uno dell’Eurotower ha poi affermato che la fiducia sulla dinamica dell’inflazione sta aumentando e ha assicurato che la fine degli acquisti a dicembre 2018 non rappresenta il termine della politica monetaria espansiva. Draghi ha infine chiesto all’Europa di rimanere unita di fronte alle incertezze internazionali, con particolare riferimento al protezionismo e ha sottolineato che l’unione monetaria è ancora incompleta e vulnerabile.

Seduta opposta per le due Mid Cap del settore, Igd ha guadagnato l’1,3% mentre Beni Stabili ha registrato una flessione dello 0,2%.

Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnala la performance di Bastogi 1,4% e Coima Res (+0,7%).

Vendite invece su Industria e Innovazione (-0,7%), Gabetti (-1,6%) e Nova Re (-4,3%) che ha recentemente acquistato azioni 1.314 azioni proprie, aumentando la riserva azioni proprie allo 0,6515% del capitale sociale.

Sempre ieri, l’Istat ha annunciato i dati provvisori relativi al 1° trimestre 2018 dell’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie per fini abitativi e di investimento (IPAB) che hanno messo in evidenza un calo dello 0,1% su base congiunturale e dello 0,4% su base tendenziale.