Prova nuovamente a ripartire in avvio di settimana l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha chiuso la seduta di ieri con un incremento dell’1,3 per cento, sovraperformando il corrispondente indice europeo (+0,8%).
Positivi anche gli Eurolistini principali, fra cui il Ftse Mib ha riportato un +0,5 per cento, in una giornata in cui gli operatori si sono concentrati sulle parole di Mario Draghi che ha confermato i tassi di interesse invariati almeno fino all’estate del 2019 e affermato come la fine degli acquisti a dicembre 2018 non rappresenti il termine della politica monetaria espansiva.
Inoltre, la Brexit è tornata ieri in primo piano dopo le dimissioni del Ministro per la Brexit David Davis, sostenitore dell’hard Brexit e contrario alla linea soft tenuta da Theresa May nei rapporti con l’UE.
Sull’azionario corre Prysmian che inizia la seconda settimana di aumento di capitale con un rialzo del 3,6 per cento, fra le migliori del paniere principale. Bene anche Leonardo che avanza di 0,3 punti percentuali.
Fra le Mid Cap, in evidenza Danieli (+1,9%) che ha annunciato una nuova commessa in Turchia nel Plant Making.
Positiva anche Salini Impregilo (+1,6%) mentre Ansaldo STS e Fincantieri segnano un calo frazionale dello 0,2 per cento.
Infine, poco mosse le società a minore capitalizzazione Astaldi (+0,3%) e Trevi (-0,9%).