Eurizon, controllata di Intesa Sanpaolo attiva nell’asset management, punta a diventare uno dei principali operatori europei del settore.
L’obiettivo, più volte sottolineato dai vertici, è incluso nel nuovo piano strategico, che mira “all’ulteriore valorizzazione dell’attività internazionale con una focalizzazione su selezionati mercati europei”.
Gabriele Miodini, a capo del Sales & Client Management della controllata lussemburghese di Eurizon, Eurizon Capital SA, in un’intervista ha ricordato il recente rafforzamento del team in Germania e la già consolidata presenza in Francia.
Il gruppo intende espandersi nei Paesi nordici, inizialmente siglando partnership con operatori istituzionali per includere i propri prodotti nei loro portafogli e, successivamente, arrivando direttamente ai piccoli risparmiatori, anche attraverso piattaforme online. Attualmente in quest’area geografica è in essere un accordo distributivo con Nordicus Capital.
Inoltre, sempre con riferimento al Vecchio Continente, Eurizon intende aprire filiali commerciali in Spagna e in Svizzera, oltre a potenziare la base di Londra.
Nel piano strategico gli asset under management sono previsti in crescita a 400 miliardi nel 2021 dai 314 miliardi di fine 2017 (314,5 miliardi al 31 marzo 2018).
Fuori dall’Europa, il gruppo intende sfruttare le opportunità derivanti dalla Cina, facendo leva sulla partecipazione del 49% detenuta nell’asset manager Penghua.
Includendo nel computo le attività in gestione in Cina, il totale delle masse gestite ad oggi sale a 393 miliardi.