Il colosso elettrico italiano potrebbe essersi ritirato dalla gara per rilevare RTR, ovvero la società che gestisce 130 impianti fotovoltaici, con una capacità installata pari a 334 MW, e che è stata messa in vendita da Terra Firma in Italia.
Ad anticipare la possibile rinuncia di Enel, che segue quella di Erg, A2A ed Eni, alla più importante operazione di M&A in Italia nella produzione di energia elettrica da fonte solare del 2018 un articolo pubblicato nel pomeriggio di oggi da “Reuters” che ha riportato le indiscrezioni di due fonti vicine al dossier.
In gara per gli asset tricolori di Terra Firma rimarrebbero invece F2i, il fondo infrastrutturale che, in joint venture proprio con Enel Green Power, controllata del gruppo guidato da Francesco Starace, aveva mostrato interesse per RTR, Sonnedix, Quercus, ma anche China General Nuclear, mentre sono meno certe le intenzioni di Tages.
L’operazione di vendita portata avanti dal private equity inglese, avente un controvalore di 1,3-1,5 miliardi, comprensivo del debito, pari a 900 milioni, è alle fase finali e il termine per la presentazione delle offerte vincolanti è fissato per domani. Terra Firma punta a concludere l’operazione entro i primi di agosto.