Seconda seduta settimanale positiva per l’indice Ingegneria e Impiantistica Italia che segna un incremento dell’1,2 per cento, in linea con il corrispondente indice europeo (+1,4%).
In una giornata con pochi spunti, chiusura in rialzo frazionale per la maggior parte degli Eurolistini, con il Ftse Mib in progresso dello 0,1 per cento.
Sul fronte macro, ieri è stato diffuso l’indice Zew tedesco di luglio, risultato sotto le attese, così come la produzione industriale e manifatturiera di maggio di Francia e Regno Unito, mentre in Italia lo stesso dato ha segnato un recupero dello 0,7% mensile.
Sull’azionario, continua il recupero di Prysmian (+2,2%) che potrà beneficiare in futuro dell’accordo raggiunto in Europa su una nuova regolamentazione sulle telecomunicazioni, che stimolerà investimenti fortemente necessari nel settore.
In calo invece Leonardo che lascia sul terreno lo 0,3 per cento.
Fra le Mid Cap rimbalzo importante per Fincantieri (+7,3%) che focalizza l’attenzione sulla gara FFG(X), e ha pronto il piano industriale da presentare al governo per l’intesa con Naval Group.
Poco mosse Ansaldo STS (+0,5%) e Danieli (+0,2%) mentre lascia sul terreno l’1,2% Salini Impregilo.
Infine, in calo le società a minore capitalizzazione Astaldi (-0,8%) e Trevi (-2,4%).
