Chiusura in territorio positivo per i listini azionari europei. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,4% a 21.790,12 punti; tonici anche il Dax di Francoforte (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).
Un allentamento delle tensioni commerciali e il fatto che i trader si concentrino sulla stagione delle trimestrali Usa, al via tra meno di 24 ore, consente ai rialzisti di respirare e a Wall Street di aprire in territorio positivo. L’S&P 500 guadagna lo 0,4%, il Dow Jones fa +0,7%, mentre il Nasdaq è in progresso dello 0,5 per cento.
Domani JP Morgan e Citigroup apriranno la nuova stagione di trimestrali. In Europa, invece, fari puntati su Innsbruck, dove i ministri degli Interni si confrontano sulla questione migranti, e sul vertice Nato di Bruxelles, in cui è osservato speciale Donald Trump.
Sul fronte macro, sono stati diffusi i dati americani di giugno sui prezzi al consumo, che hanno registrato una crescita mensile dello 0,1% e anno su anno un progresso del 2,9%, in linea con il consensus.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro permane in area 1,17. Dollaro/yen in risalita a 112,4.
Sull’obbligazionario il rendimento del Btp decennale scende in area 2,63%, riducendo lo spread con il Bund intorno ai 227 punti base.
Tra le materie prime perde quota il petrolio nonostante il forte calo delle scorte statunitensi, appesantito dalle vicende commerciali che minacciano la domanda globale. Wti e Brent calano rispettivamente a 69,6 e 73,4 dollari al barile, mentre l’oro risale a 1.248 dollari l’oncia.
Tonando a Piazza Affari, in cima al Ftse Mib troviamo BREMBO (+2,1%).
Acquisti anche su TERNA (+2%) e FERRARI (+1,9%).
Scivolano in fondo al paniere principale TELECOM ITALIA (-2,8%) e BANCA GENERALI (-1,8%).