Sesa, operatore di riferimento in Italia nel settore delle soluzioni IT a valore aggiunto per il segmento business, ha archiviato l’esercizio che si è chiuso al 30 aprile 2018 con un miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari, a seguito della crescente focalizzazione nelle aree dei servizi e delle soluzioni IT a più alto valore aggiunto.
I ricavi netti consolidati riportano una crescita del 7,2% a 1.350,9 milioni, grazie al positivo contributo di tutti i settori in cui opera il gruppo che hanno sovraperformato il mercato di riferimento dell’IT, in crescita di circa il 2% (fonte Sirmi, giugno 2018).
Nel dettaglio, il settore Software e System Integration (SSI) ha dato un forte impulso registrando un incremento del fatturato del 20,7% a 289,4 milioni. La crescita dei ricavi del settore è stata prevalentemente organica, favorita dallo sviluppo dei ricavi nei segmenti a maggior valore aggiunto (Managed & Security Services, Digital Transformation, ERP & Vertical Solutions), con un Ebitda margin superiore a quello medio.
Anche il settore Value Added Distribution (VAD) mostra una crescita dei ricavi del 4,7% a 1.153,9 milioni, grazie all’accelerazione del giro d’affari del terzo e quarto trimestre dell’esercizio. Merito l’inserimento di nuovi Vendor nel portafoglio di soluzioni IT, l’andamento dei segmenti più dinamici del mercato (Enterprise Software, Cloud Computing, Security) ed il rafforzamento del team di risorse tecniche attive nell’offerta di servizi di integrazione a supporto del canale.
L’Ebitda consolidato evidenzia un progresso del 9% a 63,1 milioni, con il relativo margine che guadagna 10 punti base al 4,7%, grazie principalmente alla performance del settore SSI, che raggiunge un totale di 20,7 milioni al 30 aprile 2018 (+39,7%) con un Ebitda margin pari al 7,1% (rispetto al 6,2% al 30 aprile 2017).
Il settore VAD ha registra una contrazione del 3% dell’Ebitda che scende a 40,6 milioni, per l’incremento di costi operativi a supporto di iniziative commerciali verificatosi nel primo semestre. A partire dalla seconda metà dell’anno fiscale c’e’ stata un’ inversione di tendenza che ha permesso di recuperare ricavi e marginalità.
L’Ebit di gruppo sale del 3,4% a 46,3 milioni, con il Ros (Ebit/ricavi) sostanzialmente stabile al 3,4 per cento. A pesare in parte sull’utile operativo gli ammortamenti per 9 milioni, in crescita del 31,2% rispetto al 30 aprile 2017 perlopiù conseguenti agli investimenti in tecnologia e soluzioni software realizzate dal gruppo a supporto della crescita.
L’utile netto consolidato raggiunge quota 30,2 milioni, in aumento dell’11,4% rispetto all’esercizio precedente, beneficiando tra l’altro di una contrazione del tax rate (-3%) conseguente alla minore aliquota dell’imposta sui redditi Ires. L’utile netto di competenza dei soci si attesta a 26,9 milioni, in aumento del 7,3% rispetto ai 25 milioni al 30 aprile 2017.
La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 aprile 2018 è positiva per 54,7 milioni, in aumento di 2,8 milioni rispetto a fine aprile 2017 grazie alla buona generazione di cassa che ha consentito di spesare i 26 milioni di investimenti (acquisizioni societarie e investimenti in infrastrutture tecnologiche) e di remunerare gli azioniste con il pagamento di dividendi per 8,7 milioni.
Il Cda ha deliberato di proporre alla prossima assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo unitario di 0,60 euro per azione, in aumento di circa il 7,1% rispetto allo scorso anno (0,56 euro per azione). Il dividendo, determinato sulla base di un pay out ratio pari a circa il 31% dell’utile netto consolidato, verrà messo in pagamento a partire dal 26 settembre 2018, con stacco cedola il 24 settembre 2018.
Nel nuovo esercizio il gruppo Sesa potrà beneficiare dell’integrazione delle recenti acquisizioni sia nel Settore VAD (ICOS) che in quello SSI (Tech-Value) e dello sviluppo del capitale umano.
Il management ha confermato l’intento di penetrare in aree di sviluppo (cloud computing, digital trasformtion e security services) ed a valore aggiunto, strategiche per consolidare il rapporto con i clienti e sostenere il percorso virtuoso di sviluppo del gruppo.
La crescita per linee esterne, grazie alla solidità finanziaria, continuerà inoltre ad essere un’importante leva, che potrà essere ulteriormente azionata nei prossimi trimestri in base alla capacità di identificare target industrialmente integrabili con il gruppo.