Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6%, sostanzialmente in linea con il corrispondente indice europeo (-0,5%) e facendo meglio del Ftse Mib (-1,6%).
A pesare le rinnovate preoccupazioni legate allo scontro commerciale tra Cina e Stati Uniti. Ciò a seguito in particolare delle parole pronunciate dal portavoce del Commercio americano, Robert Lighthizer, in relazione a possibili nuovi dazi per 200 miliardi di prodotti di importazione cinese.
Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Terna, che ha chiuso sostanzialmente flat (-0,1%).
In flessione invece dello 0,7% Enel, la quale ha fornito alcune precisioni in relazione al prestito di 700 milioni di euro che erogherà alla controllata Slovenské Elektrárne e destinato all’ampliamento della centrale nucleare Mochovce. Inoltre, secondo indiscrezioni di stampa, il colosso elettrico italiano potrebbe essersi ritirata dalla gara per rilevare RTR, ovvero la società che gestisce 130 impianti fotovoltaici, con una capacità installata pari a 334 MW, e che è stata messa in vendita da Terra Firma in Italia.
Tra le Mid ha fatto meglio Erg (+0,8%) mentre tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Edison (+1%) che, ieri ha lanciato sul mercato la propria offerta di mobilità elettrica Plug&Go che metterà a disposizione del cliente diversi modelli di auto con possibilità di noleggio a lungo termine, nonché l’installazione di una Wall Box per la ricarica domestica. Inoltre, il gruppo ha previsto un anno di ricarica gratuita per chi sottoscriverà un contratto di fornitura di energia elettrica.
Scivola in fondo al comparto K.R Energy, lasciando su terreno l’8,3 per cento.