Il Governo ha fatto richiesta che siano concessi in tutto 42 giorni per portare a termine la trasformazione in società per azioni di Popolare Bari e Popolare Sondrio, le uniche due banche popolari che non si sono ancora adeguate alla riforma voluta dal Governo Renzi a fine 2016.
È quanto si evince dalla memoria depositata al Consiglio di Stato dai legali dell’esecutivo e visionata dalla stampa.
Ieri il Consiglio di Stato aveva rimandato al 31 luglio l’udienza per decidere se prorogare o meno la sospensione del termine cautelare che ha messo in stand by le tempistiche per la trasformazione in spa dei due istituti.
Nella memoria l’avvocatura dello Stato precisa che la sospensione “merita di essere senz’altro revocata” dopo che, lo scorso 21 marzo scorso, la Corte Costituzionale aveva giudicato legittima la riforma delle popolari.
Tornando alla scadenza per la trasformazione, secondo gli avvocati dell’esecutivo il momento in cui cadrà il termine ultimo “andrà a collocarsi a 42 giorni”, 30 per la convocazione dell’assemblea più i 12 residui, dalla pubblicazione dell’ordinanza da parte del Consiglio di Stato.