Wall Street cancella la mini correzione della seduta precedente trascinato dal Nasdaq che mette a segno un nuovo massimo storico.
Brillante seduta anche per il Dow Jones e lo S&P 500 che salgono entrambi dello 0,9% con il primo indice che ritorna anch’esso in territorio positivo da inizio dell’anno.
VIX ancora in ribasso fino a 12,44 punti in virtù della compressione della volatilità.
Il settore tecnologico cresce dell’1,8% grazie alle big caps, Amazon – Microsoft – Google e Facebook, che guadagnano oltre due punti punti percentuali e ad Apple che sale dell’1,7%.
In evidenza sia il comparto industriale sia quello sanitario che guadagnano entrambi l’1,1% ed i consumi discrezionali agevolati dalla performance di Amazon (+2,4%) che stabilisce un nuovo massimo assoluto.
In ritardo, invece, ancora il settore finanziario (+0,2%) che patisce l’appiattimento dei rendimenti della curva dei tassi di interesse. Il differenziale tra la scadenza a due anni (2,59%) e quella a dieci anni (2,85%) si è ridotto a 26 punti base, minimo dal 2007.
Petrolio in lieve calo di un decimo di punto percentuale a 70,33 dollari al barile, dopo essere scivolato anche al di sotto della barriera psicologica dei $70.
Dollaro in rialzo, in scia alla performance di Wall Street, fino a 1,166 nei confronti della moneta unica.