Il colosso statunitense dei video in streaming ha reso noti i risultati del secondo trimestre del 2018, chiuso con ricavi per 3,91 miliardi di dollari. Risultato in linea con le attese di 3,94 miliardi di dollari e in rialzo del 40,3% rispetto ai 2,78 miliardi del pari periodo 2017.
Deludente invece il numero degli utenti addizionali registrati, risultati pari a 5,2 milioni contro i 6,2 milioni previsti, raggiungendo così i 130 milioni di iscritti (104 milioni nel 2Q 2017).
A livello operativo, l’Ebitda del periodo si è attestato a 563 milioni rispetto ai 190 milioni del secondo trimestre 2017 (+196%), portando così al balzo del 480% dell’utile netto del periodo a 384 milioni di dollari (66 milioni nel 2Q17).
Gli utili netti per azione adjusted sono stati di 85 centesimi, sopra le attese che si fermavano a 79 centesimi. Nel 2017 si erano fermati a 15 centesimi ad azione.
Infine, le previsioni per il terzo trimestre stimano utili adjusted di 68 centesimi, 3,98 miliardi di dollari di ricavi e una crescita di utenti di 5 milioni, contro attese per oltre 6 milioni.
Entro la fine del 2018 Netflix prevede di spendere 8 miliardi in contenuti originali, creando 700 serie.
Il titolo di Netflix ha chiuso la seduta in rialzo dell’1,2% a quota 404,68 dollari ad azione, per poi perdere oltre il 14% nel dopo mercato.