Seduta tranquilla per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, con i futures sul greggio mossi in direzioni opposte, evidenzia un rialzo dello 0,4 per cento, sovraperformando il corrispondente indice europeo (flat).
Contrattazioni positive anche per le Borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib che accelera nel finale chiudendo in progresso dello 0,7 per cento.
Giornata poco mossa per le quotazioni del greggio, con il Wti poco dopo la chiusura a 67,5 $/bl (-0,8%) e il Brent a 72 $/bl (+0,2%). Nessun rimbalzo dunque dopo il crollo di lunedì, visto le notizie sull’aumento dell’output da parte di Stati Uniti, Arabia Saudita e Libia e le incertezze legate alla stabilità della domanda dopo le tensioni tra Usa e Cina.
Sull’azionario, in rialzo frazionale fra le big Eni (+0,5%) e Saipem (+0,4%) mentre chiude leggermente sotto la parità Tenaris (-0,4%).
Fra le Mid Cap, le vendite penalizzano Saras (-3,5%) nonostante la risalita a 2,5 dollari/barile dell’EMC Benchmark nella scorsa settimana.
In progresso invece Maire Tecnimont (+0,3%) che ha comunicato l’avvio di una nuova operazione finanziaria volta alla riduzione del costo del debito a medio-lungo termine.
Infine, fra le società a minore capitalizzazione, ritraccia dopo una seduta precedente positiva d’Amico (-0,7%) mentre chiude in rally Gas Plus (+6,4%) che prova così a risalire dai livelli poco superiori al minimo storico, toccato lo scorso 29 giugno a 2,1 euro, ai quali scambiava nelle ultime sedute.