Prosegue la salita degli indici americani agevolata dall’andamento positivo del comparto finanziario ed industriale. Morgan Stanley sale del 2,8% in scia a risultati trimestrali assai confortanti che confermano quelli degli altri player del settore nelle sedute precedenti.
La performance della banca d’affari trascina al rialzo tutto il settore finanziario (+1,5%) che è rimasto indietro rispetto ad altri comparti e la cui ripresa potrebbe lanciare lo S&P 500 al nuovo massimo storico.
Positivo anche l’andamento del settore industriale (+1,1%), mentre i consumi durevoli lasciano sul terreno lo 0,6%.
Balzo di Cisco Systems del 3,7% sulla notizia che Amazon non entrerà nel business degli switches e dei routers.
Il bilancio della seduta vede Dow Jones e Russell 2000 in guadagno dello 0,3%, lo S&P 500 dello 0,2% ed il Nasdaq invariato, alla pari del VIX che si ferma poco sopra i 12 punti.
In after hours, andamenti contrastati per IBM (+3%), American Express (-2,8%) ed Ebay (-5,5%) in scia alle valutazioni del mercato delle rispettive trimestrali.
Petrolio in forte oscillazione che chiude in rialzo del 1,6% a 67,80 dollari al barile dopo aver cancellato una discesa di un punto percentuale ad inizio seduta.
Mercato obbligazionario stabile con il rendimento del T-bond che sale di un punto base al 2,87%.
Dollaro invariato a 1,165 nei confronti della moneta unica ma che si era inerpicato a metà della seduta statunitense fino a 1,162.