Arretra dello 0,1% l’indice settoriale della moda sottoperformando la seduta messa a segno dal corrispondente indice europeo di riferimento (+0,4%). Negativa invece Piazza Affari che, in scia all’intonazione assunta dai listini continentali, chiude in flessione dello 0,4 per cento.
Proseguono i timori legati alle questioni commerciali, emersi anche nel Beige Book diffuso mercoledì sera dalla Fed. A tal proposito le ultime indiscrezioni parlano di un’Ue pronta a sfoderare una lista di contromisure per rispondere agli eventuali dazi sulle importazioni di auto europee. Dazi che Trump potrebbe imporre in caso di fallimento del vertice di settimana prossima con il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker.
Poco mosse le tre le blue chips del settore, con solo Luxottica che chiude in territoiro positivo avanzando dello 0,2 per cento.
Tra le Mid Cap, rimbalza Ovs, in progresso del 3,3%. Tentativo di recupero per il titolo del retailer di vestiario in un anno complicato a causa delle difficoltà economiche riscontrate dalla controllata Sempione Fashion. Incertezze che hanno portato lo scorso 12 luglio il titolo a toccare il minimo storico.
Seduta positiva invece tra le società meno capitalizzate per Aeffe (+3,6%), Caleffi (+2,1%) e Stefanel (+1,4%).