Seduta incolore per il Ftse Italia Servizi Pubblici (+0%) che ha tuttavia sovraperformato al tempo stesso sia il Ftse Mib (-0,4%), sia il corrispondente indice europeo (-0,4%).
Sul fronte macro, permangono i timori legati alle questioni commerciali, emersi anche nel Beige Book diffuso dalla Fed. Le ultime indiscrezioni parlano di un’Ue pronta a sfoderare una lista di contromisure per rispondere agli eventuali dazi sulle importazioni di auto europee.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund torna sui valori della vigilia a 215 punti base, con il rendimento del Btp decennale al 2,49 per cento.
Tra le Big del settore, in luce A2A con un guadagno dello 0,7%.
Invariata, invece, Enel (+0%). L’amministratore delegato, Francesco Starace, ha dichiarato di essere interessato a rilevare due delle sei unità di trasmissione in Brasile che il gruppo guidato da Wilson Ferreira Junior prevede di vendere e che forniscono elettricità a 13 milioni di persone nella parte settentrionale del Paese. Inoltre, si riporta che il Consiglio di Amministrazione della Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha approvato la propria partecipazione per 350 milioni di euro al finanziamento del gruppo controllato congiuntamente da Enel stessa e da Cdp, che ammonta complessivamente a circa 3,5 miliardi di euro e della durata di 7 anni.
Tra le Mid Cap, la migliore è stata invece Ascopiave (+0,3%).
Tra le società a bassa capitalizzazione acquisti su K.R.Energy (+2,1%), Alerion (+1,7%) e Biancamano (+1,4%).
Chiude poco sotto la parità TerniEnergia (-0,4%) dopo il recupero intrapreso negli ultimi giorni.