Ottava debole per il settore Commercio il cui indice ha riportato un -0,9%, al di sotto sia del corrispondente europeo (+0,7%) sia del Ftse Mib (-0,4%).
Settimana nella quale gli operatori hanno puntato lo sguardo sui discorsi di Jerome Powell che ha sottolineato i segnali positivi sul fronte del lavoro negli Usa e dell’inflazione. Il numero uno della Fed ha poi espresso la possibilità di proseguire con rialzi graduali dei tassi di interesse.
Il tutto comunque ancora in un clima di incertezza legato agli scontri commerciali. Incertezza emersa anche dal Beige Book pubblicato dalla banca centrale americana.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, dopo il delisting di Ynap, ha evidenziato un +5,4 per cento. Ad alimentare gli acquisti sulle azioni della multinazionale milanese anche l’incremento del target price da parte di Deutsche Bank a 7,6 euro dai precedenti 6,90 euro.
Tra le Mid hanno fatto meglio Marr e Parmalat, seppur entrambe con un -0,5 per cento. Male Autogrill che ha lasciato sul terreno il 4,5 per cento.
Infine tra le Small la migliore è stata Enervit (+1,6%), la quale ha annunciato di aver costituito una nuova società, la Enervit Nutrition Limited, con sede nel Regno Unito e controllata al 100%. Un’operazione che si conferma in linea con le priorità strategiche del gruppo che mirano ad imprimere uno slancio alla competitività internazionale, accrescendo la propria efficienza operativa nei mercati esteri.