Balzo del 6,3% per il Ftse Italia Media nell’ottava dal 16 al 20 luglio. Performance nettamente superiore a quella dell’Euro Stoxx Tmi Media, in calo del 3% e alla Borsa milanese (-0,4%).
Il focus della settimana è stato prevalentemente l’M&A sia a livello internazionale che nazionale. Oltreoceano, l’operatore via cavo Comcast ha abbandonato la corsa agli asset di 21st Century Fox, preferendo così catalizzare le proprie risorse sulla trattativa in atto con Sky, per cui la scorsa settimana aveva lanciato una nuova proposta per complessivi 34 miliardi di dollari.
A livello nazionale invece la protagonista è stata Mediaset, che ha chiuso in rialzo dell’1,5%. Il gruppo del Biscione e F2i avrebbero raggiunto un accordo per lanciare un’opa su EiTowers, di cui detiene già il 40 per cento. L’offerta prevede un corrispettivo di 57 euro per azione, corrispondente ad un premio del 19,2% rispetto ai prezzi medi ponderati registrati nei sei mesi precedenti all’annuncio.
Nella definizione del panorama per il prossimo triennio di Serie A di calcio, dopo l’accordo trovato dalla società di Cologno con Perform che consentirà anche agli abbonati della pay-tv di vedere tre partite di Serie A e di Serie B trasmesse in esclusiva dalla piattaforma inglese in streaming di proprietà, anche Sky Italia avrebbe strappato un accordo con la stessa piattaforma streaming per Dazn.
Sontuosa la settimana per Mondo Tv che chiude con un progresso del 31,9% dopo aver divulgato le stime sull’andamento della gestione del primo semestre dichiarando che gli obiettivi del business plan, approvato lo scorso 30 novembre 2017, potranno essere centrati per il 2018, con un aumento della marginalità e un risultato consolidato di esercizio positivo sopra i 15 milioni. Il board ha altresì dichiarato che non procederà alla divulgazione dei dati preconsuntivi del primo semestre.
Brillante anche Triboo (+4,5%) che nel corso della settimana ha concluso due importanti operazioni. La prima riguarda l’acquisizione di una quota di partecipazione pari al 51% del capitale sociale di East Media, l’azienda italiana specializzata nel digital marketing in Cina, Corea del Sud e Russia. La seconda si riferisce all’accordo siglato con Wind Tre per la gestione in esclusiva del servizio SMS Advertising della compagnia telefonica.
Beneficia dello sprint di venerdì Gedi Gruppo Editoriale (+10,4%) dopo l’upgrade degli analisti di Banca Akros, passati da Accumulate a Buy con target price ridotto a 0,50 euro dal precedente 0,80 euro. Un prezzo che incorpora un upside del 49% rispetto al prezzo di chiusura del 19 luglio.