Nella settimana dal 16 al 20 luglio il Ftse Aim Italia ha segnato un progresso di 0,7 punti percentuali, facendo meglio sia del London Ftse Aim 100 (+0,1%) sia del London Ftse Aim All Share (flat). Il volume medio di titoli scambiati a seduta è stato pari a 7.258.260, al di sopra dei titoli scambiati mediamente nei 30 giorni precedenti.
L’indice Aim Servizi Finanziari è risultato negativo di 0,7 punti percentuali.
Ben intonata l’ottava di Spaxs (+2%) con 48.260 azioni in media scambiate. Venerdì la società ha presentato il piano strategico per il quinquennio 2028-2023 della nuova banca, originatasi dalla business combination con Banca Interprovinciale la cui proposta è stata approvata giovedì dal Cda.
Incolore la performance settimanale di First Capital, che ha terminato sul pari passando di mano 1.144 azioni in media. Lunedì la società ha comunicato che durante il collocamento dell’Ipo la controllata Value First Sicaf ha acquisito l’8,34% di Intred con un investimento pari a 3 milioni per sostenere il piano di crescita della stessa società bresciana. Il tutto dopo che la stessa Sicaf ha sottoscritto con i soci fondatori di Intred un accordo di investimento per realizzare una partnership finalizzata a favorire lo sviluppo della stessa Intred.
Vendite su Glenalta, lasciando sul terreno il 3,9% con 5.520 azioni in media tradate. Martedì la società ha autorizzato CFT, società target della business combination approvata dall’assemblea di Glenalta lo scorso 19 aprile ad acquisire il 61,72% di CO.MAC, per un corrispettivo pari a 25 milioni da versare entro il prossimo 10 settembre (data del closing).
I venditori sono titolari ciascuno di una quota pari al 25% del capitale sociale di CO.MAC. e procederanno alla cessione pro-quota della propria partecipazione ognuno nella misura del 15,43% del capitale sociale. Si ricorda che CO.MAC è una società attiva nella progettazione, costruzione, riparazione, manutenzione, assistenza tecnica e commercio di macchine per la confezione, l’imballaggio e la distribuzione di prodotti alimentari in particolare è focalizzata sul settore degli impianti di infustamento birra.
La società ha archiviato il 2017 realizzando ricavi pari a circa 33,1 milioni, un Ebitda “adjusted” (al netto di poste economiche e patrimoniali non ricorrenti) pari a circa 6,1 milioni, un utile netto “adjusted” di circa 3,9 milioni e una Posizione Finanziaria Netta “adjusted” e “cash positive” per circa 4,7 milioni. L’acquisizione rientra nella più ampia strategia di ampliamento del portafoglio prodotti del gruppo CFT in uno dei business di riferimento come quello della birra, e consentirà al gruppo di fornire ai propri clienti soluzioni complete “chiavi in mano”, rafforzando la posizione competitiva rilevante in un settore che presenta interessanti prospettive di sviluppo.
Inoltre, giovedì Glenalta ha stipulato l’atto di fusione relativo all’incorporazione di CFT e l’operazione dovrebbe essere effettiva dal prossimo 30 luglio, subordinatamente all’iscrizione del relativo atto di fusione nei competenti registri delle imprese.
Lettera su Scm Sim (-5,3%) con 268 azioni in media negoziate. Verso metà settimana la società ha lanciato Chronos, una nuova linea di gestione che punta a cogliere nel lungo periodo nuove opportunità di investimento nell’econ omia digitale, nella salute, nell’industria 4.0 e nelle nuove tecnologie energetiche, puntanto sulle società “best in class” nel proprio settore.
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