Nella scorsa ottava il Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato l’1%, sovraperformando il Ftse Mib (-0,4%) e il corrispondente indice europeo (+0,1%).
I Btp decennali restano sotto pressione, in rialzo al 2,58%, con uno spread dal Bund in aumento a 221 punti base.
Tra le Big del settore, in evidenza Italgas (+3%) e Snam (+2,6%). Il consorzio composto da quest’ultima (60%) insieme a Enagás (20%) e Fluxys (20%) ha siglato con HRADF e Hellenic Petroleum gli accordi per l’acquisizione del 66% dell’operatore greco DESFA, dopo aver ricevuto negli scorsi giorni le autorizzazioni necessarie dalla Commissione europea e dalla Court of Audit greca.
Ben comprata anche A2A (+1,6%).
Enel chiude la settimana a +0,7%. L’amministratore delegato Francesco Starace ha dichiarato di essere interessato a rilevare due delle sei unità di trasmissione in Brasile che il gruppo guidato da Wilson Ferreira Junior prevede di vendere e che forniscono elettricità a 13 milioni di persone nella parte settentrionale del Paese. Lo scorso venerdì il colosso elettrico italiano ha pubblicato il report trimestrale relativo ai dati operativi. Nel 1° semestre 2018 la produzione netta di energia elettrica del gruppo Enel è stata pari a 121.116 GWh, sostanzialmente invariata rispetto ai primi sei mesi del 2017. Andamento positivo invece per quanto riguarda le vendite di energia elettrica realizzate dal gruppo guidato da Francesco Starace a livello globale che crescono dell’1,2%.
Ricordiamo infine che il Cda della Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha approvato la propria partecipazione per 350 milioni di euro al finanziamento del gruppo controllato congiuntamente da Enel stessa e da Cdp, che ammonta complessivamente a circa 3,5 miliardi di euro e della durata di 7 anni.
Tra le Mid Cap, acquisti su Acea (+1,6%), Falck Renewables (+1,5%) e Iren (+1,4%). L’azionista di riferimento di Iren, Finanziaria Sviluppo Utilities, ha stipulato l’atto di scissione parziale non proporzionale asimmetrica di FSU Srl con beneficiaria Finanziaria Città di Torino Holding Spa.
Tra le società a bassa capitalizzazione, vola in recupero TerniEnergia (+32,2%).
Performance positiva anche per K.R.Energy (+3,4%) che ha reso noto che i diritti di opzione non esercitati nel Periodo di Offerta saranno offerti in Borsa nelle sedute tra il 23 e il 27 luglio 2018, salvo chiusura anticipata. Inoltre, il gruppo ha comunicato che la controllata Tolo Energia, ha ricevuto offerte vincolanti per le due centrali idroelettriche ad acqua fluente di Lucchio (PT) e Saltino (MO) rispettivamente da 7,2 MW e 2 MW di potenza e per 5 impianti fotovoltaici da 1 MW ciascuno ubicati in provincia di Bari.
Vendite su Alerion (-2%) e Biancamano (-4%).