Chiusura debole per le borse europee, in un contesto in cui continuano a pesare le tensioni commerciali dopo le nuove minacce di venerdì su ulteriori tariffe alla Cina da parte di Trump e il nulla di fatto del G20 nel week end.
A Milano, che si prepara all’inizio della stagione delle trimestrali, il Ftse Mib ha terminato la seduta in calo dello 0,9% a 21.605 punti, appesantito soprattutto dal settore dell auto.
Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un -2,7%, rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo, penalizzato soprattutto dai titoli della galassia Agnelli dopo la notizia dell‘uscita di scena di Sergio Marchionne per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Tra questi, il più penalizzato è stato Ferrari (-4,9%), mentre Fca (-1,5%) ha limitato i danni dato che l’addio del manager era comunque previsto per l’anno prossimo e la scelta di Manley è stata letta all’insegna della continuità. Da segnalare inoltre le dimissione di Alfredo Altavilla, responsabile dell’area Emea per la casa di Detroit.
In ribasso anche Cnh (-1,7%) e Pirelli (-1%), mentre ha chiuso in lieve territorio negativo Brembo (-0,4%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni vendite su Piaggio (-2,2%) e Sogefi (-2%), con quest’ultima che diffonderà oggi i risultati del primo semestre 2018.