La società ha reso noto che i ricavi consolidati nei primi sei mesi del 2018 sono aumentati del 13,1% a/a a 20,9 milioni.
Nello specifico il maggior contributo proviene dalla divisione Industriale, che pesa per il 51,6% sul giro d’affari, generando un fatturato pari a 10,8 milioni (+3%) e continua il percorso di crescita del primo trimestre del 2018. La divisione Pharcos, che incide per il 19% sul totale dei ricavi, ha realizzato guadagni pari a 4 milioni (+1,5%). La divisione Selerbe, che rappresenta il 15,2% del fatturato, ha originato ricavi per 3,2 milioni (+15,9%), grazie alle vendite dei prodotti personalizzati a farmacie ed erboristerie. Infine, la divisione BiOfta ha conseguito ricavi per 1,4 milioni (+11,4%), un risultato che conferma il lavoro intrapreso dalla rete commerciale sugli specialisti oftamologi.
Entrando ancor più nel dettaglio, si riscontra che suddetti risultati confermano tassi di crescita rilevanti dei marchi propri (quali Pharcos, Salerbe e BiOfta) aumentati del 7,5 per cento.
A livello geografico, i ricavi consolidati sono stati maggiori all’estero segnando una crescita del 32,9% a circa 3 milioni, favorita dall’incremento delle vendite dei marchi propri per mezzo milione rispetto al medesimo periodo di confronto (+68,6%).
Invece, le vendite a livello domestico sono state pari a 17,9 milioni (+10,4%) in linea con la volontà del management di spingere il processo di internazionalizzazione e di apertura dei nuovi mercati.
Intorno alle 15:50 il titolo segna un progresso del 2,13% a 5,76 euro, facendo meglio del Ftse Aim Italia (+0,33%).
