Nel primo semestre 2018 Inwit ha confermato il trend di progressivo aumento del fatturato verso i principali operatori radiomobili e della redditività delle proprie infrastrutture, incrementando ulteriormente il rapporto di co-tenancy e proseguendo il processo di contenimento dei costi di locazione passiva.
I ricavi del primo semestre 2018, comprensivi di alcuni proventi una tantum, si attestano a 188,9 milioni in crescita dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2017 (+6,4% al netto dei proventi non ricorrenti).
Nel dettaglio, 130,5 milioni derivano gruppo Tim relativi al contratto di servizio, il Master Service Agreement sui siti oggetto del conferimento; 49,9 milioni da clienti terzi sulle torri oggetto di conferimento, beneficiando anche di alcuni proventi una tantum; 8,5 milioni per l’impatto delle ospitalità su nuovi siti e dei nuovi servizi.
Nel solo secondo trimestre 2018 i ricavi sono pari a 93,4 milioni (-0,1% vs consensus), con un incremento del 6,8% rispetto al pari periodo dello scorso anno. A questo risultato hanno contribuito i ricavi da operatori diversi da Tim e da realizzazione di nuovi siti infrastrutturali.
L’Ebitda del semestre è pari a 107,6 milioni, con un’incidenza del 56,9% sui ricavi del periodo (56% al netto dei proventi una tantum) e in crescita del 18,7% su base annua (+14,4% al netto dei proventi non ricorrenti).
Per quanto riguarda il solo secondo trimestre, l’Ebitda è pari a 52,2 milioni (-0,7% vs consensus), in progresso del 12,8% rispetto allo stesso periodo del 2017.
L’Ebit si fissa a 100,3 milioni nel primo semestre, con un incremento del 18,6% all’analogo periodo del 2017 (+13,9% al netto dei proventi una tantum). Il Ros (Ebit/ricavi) sale al 53,1% (52,1% al netto dei proventi non ricorrenti).
Nel solo secondo trimestre, l’Ebit cresce dell’11,4%, attestandosi a 48,2 milioni (-2,3% vs consensus).
L’utile netto del primo semestre si attesta a 70,2 milioni, in aumento del 18,8% rispetto al pari periodo 2017 (+12,1% al netto dei proventi una tantum). L’incidenza sui ricavi è del 37,1%(35,8% al netto dei proventi non ricorrenti).
Nel secondo trimestre il risultato netto si attesta a 33,8 milioni (-2,2% vs consensus), in crescita dell’11,9% rispetto stesso periodo dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 si esprime in 79,7 milioni, in aumento di 70,8 milioni rispetto a fine marzo e di 34 milioni rispetto a fine 2017.
Gli investimenti industriali effettuati nel corso dei primi sei mesi dell’esercizio 2018 ammontano a 26,1 milioni (+77% rispetto al primo semestre del 2017). Nel solo secondo trimestre gli investimenti sono oltre 15 milioni (+94%).
Il Recurring Free Cash Flow si attesta nel semestre a 101,4 milioni, in crescita del 27,1% rispetto allo stesso periodo del 2017 (22,1% al netto dei proventi una tantum). Nel solo secondo trimestre il Recurring Free Cash Flow ammonta a 54 milioni.
“Inwit ha chiuso a giugno il suo tredicesimo trimestre consecutivo in forte crescita – sottolinea Giovanni Ferigo, Ceo di Inwit – Cresce la tenancy ratio, la nostra capacità di far condividere antenne a più operatori che ha raggiunto quota 1,85 operatore per torre, crescono i ricavi, cresce l’Ebitda confermando i nostri target di Piano triennale, cresce la nostra capacità di generare cassa. Il 5G ma anche le Smart Cities fino all’Internet of Things: siamo pronti per affrontare tutte queste sfide, costruendo una rete di ‘ micro celle’ e ‘Das’ (Distributed Antenna System) capaci di coprire l’intero territorio nazionale e di rispondere ad ogni richiesta dei nostri clienti. Per primi in questi giorni stiamo iniziando a testare le microcelle multioperatore già predisposte per il 5G”.