Seduta in rosso il Ftse Italia Tecnologia (-1,8%) che sottoperforma l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,9%) e il Ftse Mib (-0,9%).
Milano ha chiuso in coda alle Borse europee, penalizzata in particolare dalle vendite sulla galassia Agnelli dopo le dimissioni di Marchionne e su Enel. A livello internazionale resta viva l’attenzione sulle trimestrali, con i conti di Facebook, Amazon, Twitter, Qualcomm, AMD e Intel attesi in settimana. Sullo sfondo rimane il tema del protezionismo, dopo le ultime accuse di Trump e i moniti del G20 sui crescenti rischi legati a tensioni commerciali e geopolitiche. Euro/dollaro in area 1,17, in attesa degli eventi dei prossimi giorni tra cui la riunione della Bce e i dati sul Pil Usa del secondo trimestre.
Tornando a Piazza Affari, il settore IT sconta il calo della big cap Stm, che termina in ribasso del 2,2% dopo gli acquisti dell’ottava precedente e in attesa dei conti che verranno diffusi domattina.
Ben impostata invece la tlc Telecom Italia (+0,8%), che oggi riunisce il Cda per i risultati al 30 giugno. Intanto Tim ha siglato importanti accordi strategici con i principali player del settore dei servizi di Caring per la gestione delle relazioni con la clientela. Da segnalare anche i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni diffusi dall’Agcom, che mostrano un aumento delle linee ultrabroadband di rete fissa e banda larga mobile.
Lievi realizzi sulla mid cap Reply (-0,5%), fra le small cap acquisti su Cad It (+0,8%) che ha convocato per il 10 settembre l’assemblea straordinaria per il progetto di fusione inversa con Cad srl. Debole Esprinet (-1,2%), che detiene in proprio l’1,38% del capitale sociale, vendite su Eurotech (-2,7%) e Tiscali (-2,5%).