Sulla tenuta del supporto statico posizionato a 8,088 euro, avvenuta lo scorso 27 giugno, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Alessandro Profumo hanno avviato un deciso movimento ascendente.
Movimento che ha consentito ai corsi delle azioni Leonardo di superare sia la media mobile a 50 sedute sia quella a 100 osservazioni, con quest’ultima che attualmente transita in area 9,13 euro.
L’ulteriore tenuta di quest’ultimo supporto dinamico potrebbe, quindi, consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella difesa, nell’aerospazio e nella sicurezza di costruire una base di accumulazione che potrebbe agevolare l’attacco alla prima resistenza statica posizionata a 9,428 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è posizionato a 9,664 euro. Il superamento di questa ulteriore resistenza, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un nuovo incremento dei volumi scambiati, potrebbe così aprire la strada ai corsi delle azioni Leonardo a un primo obiettivo rialzista a quota 9,846 euro e al successivo a quota 10,12 euro.
Il cedimento della sopracitata media mobile a 100 sedute, attualmente passante a 9,13 euro,al contrario, potrebbe aumentare la pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli in esame con possibile discesa verso il successivo supporto a quota 8,82 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, il deciso deterioramento del quadro grafico di breve (a neutrale da ribassista) dei corsi delle azioni Leonardo potrebbe implicare il raggiungimento di un primo target ribassista individuabile a quota 8,60 euro ed eventualmente di un secondo obiettivo a quota 8,268 euro.
La performance da inizio 2018 dei titoli Leonardo è pari al -7,6%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 14 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 11,69 euro, con un potenziale rialzista del 26,9 per cento.
Prezzo di riferimento: 9,17 euro
+10,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 10,12 euro;
+7,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 9,846 euro;
+5,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 9,664 euro;
+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 9,428 euro;
-0,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 9,13 euro;
-3,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 8,82 euro;
-6,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 8,60 euro;
-9,8% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 8,268 euro.