Creval e Crédit Agricole Assurances (CAA), controllata del gruppo francese Crédit Agricole, hanno sottoscritto un accordo per l’avvio di una partnership esclusiva a lungo termine nel business assicurativo vita.
Tale partnership garantirà a CAA, attraverso la sua controllata italiana Crédit Agricole Vita, l’accesso alla rete dell’istituto valtellinese per la distribuzione di tutti i prodotti assicurativi di risparmio e di investimento, nonché di alcuni prodotti del segmento protezione, per una durata sino a 15 anni.
Nell’ambito della transazione, CAA acquisterà il 100% del capitale di Global Assicurazioni (GA). Prima del perfezionamento dell’operazione, l’attuale compagine azionaria di GA sarà oggetto di un riassetto da parte degli attuali azionisti (Creval e Rifin), in modo che alla data del closing GA sarà detenuta integralmente da Creval e includerà esclusivamente il business legato alle polizze assicurative vita distribuite sulla rete dell’istituto.
Il prezzo complessivo pagato da CAA per l’acquisizione di GA sarà pari a 80 milioni, di cui 70 milioni corrisposti al closing e 10 milioni differiti, pagabili al termine del quinto anno condizionatamente al raggiungimento di obiettivi pre-concordati.
Al fine di rafforzare la partnership strategica di lungo periodo, CAA acquisterà una quota di minoranza del capitale di Creval pari al 5 per cento. Inoltre, la parti hanno concordato che valuteranno, nel medio termine, la possibilità di estendere la partnership tra il gruppo Crédit Agricole e Creval ad altre aree di business.
In tale situazione, il gruppo francese potrebbe considerare la possibilità di incrementare la sua quota in Creval fino al 9,9 per cento. Ad oggi, non c’è però l’intenzione di incrementare la partecipazione oltre tale soglia.
L’operazione consentirà alle controparti di consolidare ulteriormente il proprio posizionamento competitivo nel business bancassicurativo vita, facendo leva sulle competenze industriali di CAA nello sviluppare una piattaforma commerciale leader nel mercato e sfruttando tutto il potenziale e le capacità distributive della rete della banca italiana.
Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del 2018 ed è soggetto al via libera delle autorità competenti (IVASS e Antitrust).