Ieri mattina, la controllata spagnola del colosso elettrico italiano ha pubblicato i risultati relativi al periodo aprile-giugno dell’esercizio in corso che sono stati leggermente superiori alle stime degli analisti. Ricordiamo che nel 1° trimestre del 2018, l’Ebitda di Endesa ha pesato per circa il 22% sul margine operativo lordo complessivo del gruppo Enel che, a sua volta, annuncerà i propri conti trimestrali martedì 31 luglio.
Tornando ai numeri del gruppo guidato da Jose Damian Bogas Galvez, nel periodo in esame i ricavi sono stati pari a 4,77 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con quelli registrati nel 2° trimestre del 2017.
A livello di risultati operativi, nel periodo aprile-giugno dell’anno in corso l’Ebitda di Endesa è aumentato del 2,3% su base annua, grazie al maggior contributo del business della distribuzione. In flessione, invece, del 2,9% su base annua l’Ebit che è sceso a 545 milioni a causa del forte incremento (+10,8% su base annua) della voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.
Il conto economico del gruppo controllato al 92,06% da Enel si è chiuso nel 2° trimestre del 2018 con un utile netto di 380 milioni, in flessione del 5% rispetto allo stesso periodo del 2017 ma superiore rispetto ai 374 milioni stimati dagli analisti.
Sul fronte dello stato patrimoniale al 30 giugno del 2018, l’indebitamento finanziario netto del gruppo iberico è stato di poco inferiore ai 6 miliardi, in contrazione dell’1,5% rispetto al dato di fine marzo, con gli investimenti netti che nel 2° trimestre del 2018 sono stati pari a 311 milioni, con un balzo del 75,7% su base annua.
Il management di Endesa ha sottolineato che il gruppo è in grado di raggiungere gli obiettivi fissati in precedenza per l’intero esercizio 2018.