Leonardo sarebbe stata esclusa dal piano di integrazione fra Fincantieri e Naval Group, presentato ai governi italiano e francese nei giorni scorsi.
È quanto riporta Il Sole 24 ore secondo cui l’ex Finmeccanica vorrebbe proseguire le discussioni, mentre Fincantieri considera l’intesa completa.
Leonardo aveva spinto per sedersi al tavolo delle trattative a causa della presenza del competitor Thales, che partecipa al 35% nel capitale di Naval Group.
L’intenzione del Ceo Alessandro Profumo era infatti quella di far parte dell’intesa attraverso Orizzonte Sistemi Navali, controllata di Fincantieri a cui Leonardo partecipa con una quota del 49 per cento.
L’assenza di Leonardo, sempre secondo il quotidiano economico, potrebbe dunque favorire l’industria francese e la sua catena di fornitori a discapito di Leonardo, attualmente fornitore di Fincantieri per quanto riguarda i sistemi di combattimento.
