Oil & Gas – Saras (+1,7%) e Saipem (+1,1%) ancora in vetta

Seduta positiva per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che avanza dello 0,7 per cento, in linea con il corrispondente indice europeo (+0,5%).

Bene anche Piazza Affari con il Ftse Mib in rialzo dell’1,2 per cento, maglia rosa in una giornata di acquisti sulle Borse del Vecchio Continente. Da segnalare che oggi il Presidente americano Trump incontrerà Jean-Claude Juncker, per tentare di stemperare le tensioni commerciali e scongiurare, almeno per il momento, l’imposizione di dazi sulle auto europee.

In recupero anche le quotazioni del greggio in attesa dei dati EIA di oggi pomeriggio, mentre sullo sfondo rimangono le incertezze relative alle tensioni commerciali tra Usa e Cina e all’output produttivo dell’Opec dopo l’entrata in vigore delle ,sanzioni all’Iran. In questo contesto, poco dopo la chiusura di ieri, il Wti scambiava a 68,9 $/bl (+1,4%) e il Brent a 73,9 $/bl (+1,1%).

Sull’azionario, in evidenza fra le big Saipem (+1,1%) nella vigilia della pubblicazione dei risultati semestrali. La soicetà è inoltre stata oggetto del tacito rinnovo, fino al gennaio 2022, del patto parasociale tra Eni e CDP sul 25% del capitale sociale del gruppo guidato da Stefano Cao.

Conti che saranno resi noti invece venerdì da Eni (+0,7%) che chiude in rialzo mentre Tenaris termina le contrattazioni invariata.

Fra le Mid Cap, riparte Maire Tecnimont (+1,2%) mentre prosegue la risalita di Saras (+1,7%) in scia al dato positivo dell’EMC Benchmark.

Infine, in progresso fra le società a minore capitalizzazione Gas Plus (+1,7%) mentre d’Amico chiude flat.