Il deciso superamento dell’importante resistenza statica (ora supporto) a quota 3,482 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli della banca guidata da Victor Massiah di migliorare il quadro grafico di breve a positivo da neutrale.
A questi livelli, un nuovo segnale di forza per i corsi delle azioni Ubi Banca potrebbe, quindi, arrivare dalla rottura al rialzo della successiva resistenza posizionabile a 3,574 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è individuabile a quota 3,635 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questa barriera, la maggiore solidità del trend ascendente di breve periodo potrebbe poi consentire alle quotazioni dei titoli della banca bresciana-bergamasca di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista a 3,764 euro e un secondo a quota 3,862 euro.
Un’eventuale discesa dei corsi delle azioni Ubi Banca al di sotto del sopracitato supporto a quota 3,482 euro, al contrario, potrebbe favorire una ripresa della pressione dei venditori, con possibile raggiungimento del successivo supporto a quota 3,419 euro. Nel caso di
cedimento di questo livello, i target ribassisti di breve termine per le quotazioni dei titoli dell’istituto in esame sono posizionabili a 3,352 euro prima e a quota 3,266 euro dopo.
La performance da inizio 2018 dei titoli Ubi Banca è pari al -2,9%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,04 euro, con un potenziale rialzista del 14,1 per cento.
Prezzo di riferimento: 3,54 euro
+9,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 3,862 euro;
+6,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 3,764 euro;
+2,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 3,635 euro;
+1,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,574 euro;
-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 9,13 euro;
-3,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 8,82 euro;
-5,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 8,60 euro;
-7,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 8,268 euro.