Il gruppo ha chiuso il secondo trimestre con ricavi in crescita dell’8,2% a 682 milioni, rispetto ai 672 milioni attesi dal consensus.
L’ebitda è aumentato del 2,5% a 133 milioni (132 milioni il consensus), con un’incidenza sul fatturato al 19,6% (-110 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un -2,3% a 95 milioni (96 milioni il consensus), con un ros al 13,9% (-150 unti base).
Il periodo si è chiuso con un utile netto in aumento del 4,2% a 72 milioni (71,5 milioni il consensus), mentre l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 marzo 2018, è diminuito di circa 12,6 milioni a 263 milioni (276,4 milioni il consensus)