Il gruppo ha archiviato il periodo aprile-giugno con ricavi delle attività industriali in crescita del 15% a 7,6 miliardi e un forte incremento dell’Ebitda adjusted e dell’Ebit adjusted, registrando un deciso miglioramento della marginalità. L’utile netto adjusted è balzato del 56% a 397 milioni, mentre la forte generazione di cassa ha consentito una diminuzione dell’indebitamento di 0,6 miliardi a 1,3 miliardi. In seguito all’ulteriore miglioramento della redditività, Cnh ha inoltre rivisto al rialzo il target 2018 sul risultato per azione e abbassato le previsioni sul debito.
Cnh ha archiviato il primo trimestre 2018 con ricavi consolidati in aumento del 14,9% a 8.045 milioni, mentre i ricavi di vendita delle attività industriali sono cresciuti del 16% a 7.579 milioni (+13% a cambi costanti).
Nel dettaglio, il business delle Macchine Agricole ha registrato un incremento del fatturato del 19,7% a 3.312 milioni, mentre le Macchine per le Costruzioni hanno segnato un +23% a 799 milioni.
I ricavi dei Veicoli Commerciali sono cresciuti dell’11,2% a 2.889, principalmente per effetto din un mix prodotto e di prezzi favorevoli in area Emea e Latam. Il Powetrain, infine, ha segnato un +7,2% a 1.218 milioni.
Deciso miglioramento dei margini operativi, con l’Ebitda adjusted delle attività industriali cresciuto del 29,7% a 843 milioni e una redditività all’11,1% (+120 punti base), mentre l’Ebit adjusted delle attività industriali è balzato del 44,2% a 571 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 7,5% (+150 punti base).
La forte performance operativa, insieme a minori imposte anche grazie alla minor aliquota fiscale in Usa, hanno consentito un significativo incremento dell’utile netto adjusted, cresciuto del 55,7% a 397 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto industriale si è attestato a 1,3 miliardi, in diminuzione di 0,6 miliardi rispetto al 31 marzo 2018 per effetto di una solida generazione di cassa dalle attività operative nel trimestre.
A seguito del continuo miglioramento della redditività nel secondo trimestre, il gruppo ha rivisto i target 2018, con ricavi delle attività industriali confermati a circa 28 miliardi e un risultato diluito per azione adjusted aumentato tra 0,67 e 0,71 dollari (da 0,65-0,67 dollari comunicati in precedenza), mentre l’indebitamento netto industriale è stimato in miglioramento tra 0,7 e 0,9 miliardi (da 0,8-1 miliardo previsti in precedenza).