Impiantistica – Fincantieri la migliore (+0,2%) in una seduta poco mossa

Seduta in calo per l’Indice ingegneria e Impiantistica Italia che cede lo 0,5 per cento, sottoperformando leggermente il corrispondente indice europeo (-0,2%) ma battendo la performance del Ftse Mib (-1,4%), appesantito da FCA e Stm.

La seduta è stata vissuta nell’attesa dell’incontro tra il Presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker e il Presidente Usa Donald Trump per trovare un’intesa che scongiuri l’imposizione di dazi sull’importazione delle auto europee.

Sull’azionario, seduta flat per Prysmian che ricevuto le dimissioni da parte del Presidente del CdA Massimo Tononi, passato a CDP.

In calo frazionale Leonardo (-0,6%) che ha annunciato l’avvio del programma LEAP2020, volto a migliorare il rapporto coi fornitori, e un nuovo contratto con l’Esercito Italiano tramite Iveco – Oto Melara, joint vendure con CNH.

Secondo fonti di stampa, l’ex Finmeccanica sarebbe stata esclusa dall’intesa fra Fincantieri (+0,2%) e Naval Group, ma il Ceo Alessandro Profumo ha ribadito che Leonardo farà la sua parte.

Fra le Mid Cap, cede lo 0,7% Danieli che ha annunciato una nuova commessa nel plant making in Cina.

In calo dell’1,9% Salini Impregilo che a mercati chiusi ha pubblicato i risultati del primo semestre, che evidenziano un calo di fatturato e redditività ma un sensibile aumento degli utili.

Infine, fra le società a minore capitalizzazione, in ribasso dell’1,7% Trevi che ha acconsentito a estendere l’esclusiva con Bain Capital Credit in merito all’accordo di ristrutturazione del debito.