Ok dall’antitrust cinese alla fusione. Si tratta dell’ultimo dei via libera essenziale per la fusione tra Luxottica e il colosso delle lenti, la francese Essilor.
Le autorità cinesi hanno infatti approvato l’operazione all’unione tra le due multinazionali a condizione che la nuova società non venda prodotti di occhialeria a un prezzo più basso dei costi senza una ragione motivata, in base allo State Administration for Market Regulation, regolamentazione cinese aggiornata lo scorso 17 marzo che supervisiona, tra le altre attività, la politica dei prezzi e l’antitrust.
Il via libera sarà valido dai primo giorni del mese di luglio. Slittamento legato alle questioni relative al combination agreement e al contribution agreement.
Ad oggi si attende solo l’Ok delle autorità turche.
Le parti auspicano per la chiusura dell’intera operazione entro settembre.
Dopo la notizia i due titoli hanno segnato un’accelerazione sui listini principali, con Luxottica che intorno alle 11.30 guadagna il 3% a 58,34 euro, mentre Essilor avanza del 2,46% scambiando a 127 euro.