Maire Tecnimont – Crescita a doppia cifra nel 1° semestre 2018

Maire Tecnimont, nei primi sei mesi dell’anno, ha riportato una crescita a doppia cifra di tutti i principali aggregati di conto economico, dai ricavi saliti a 1,8 miliardi fino al risultato netto in progresso del 24,4% a 55,3 milioni. A livello patrimoniale, la liquidità netta è scesa leggermente a 81 milioni per effetto di alcuni esborsi significativi di denaro nel corso del periodo. Infine, il management ha confermato l’andamento del periodo anche per il prossimo semestre.

Nei primi sei mesi del 2018, rispetto al pari periodo del 2017, il giro d’affari di Maire Tecnimont è aumentato del 10,7% a 1.830,1 milioni, riflettendo l’evoluzione del portafoglio ordini che presenta importanti ordini EPC in piena fase esecutiva di costruzioni.

A livello di singoli business, il fatturato della divisione Technology, Engineering & Construction è salito del 9,5% a 1.743,2 milioni mentre la divisione Infrastrutture & Ingegneria Civile ha riportato una crescita del 43% a 81 milioni.

Il portafoglio ordini allo scorso 30 giugno ammontava a circa 6,9 miliardi di cui 1,54 provenienti dall’order intake registrato nel semestre, a cui si sono aggiunti dopo la chiusura del periodo altri 0,7 miliardi.

Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda è aumentato dell’11,3% a 100,3 milioni rispetto al pari periodo del 2017 (riesposto al netto di 6,1 milioni relativi all’applicazione retroattiva dei principi contabili IFRS 15), con il relativo margine stabile al 5,5 per cento. La redditività netta ha invece riportato un incremento del 10,9% a 96 milioni con un ros salito leggermente al 5,3% (+10 basis point).

La bottom line evidenzia un aumento del 21,7% dell’utile netto dei soci a 88,4 milioni grazie a un miglioramento della gestione finanziaria rispetto all’anno precedente, che però è stato riesposto escludendo 22,1 milioni di proventi finanziari one-off relativi ai derivati legati al bond convertibile.

A livello patrimoniale, la posizione finanziaria netta positiva, rispetto allo scorso 31 dicembre, è diminuita a 81 milioni per effetto principalmente della conversione in azioni del del prestito convertibile per un importo pari a 79,6 milioni e del pagamento di 42,1 milioni di dividendi. Inoltre, il dato non include il debito di 21,6 milioni di debito Project Finance Non Recourse del progetto per la costruzione e la gestione in concessione dell’ospedale Alba/Bra.

Infine, la società ha confermato per il prossimo semestre lo stesso andamento dei primi sei mesi.