Seduta flat per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale, in linea con l’Euro Stoxx Oil & Gas che ha riportato una frazionale ribasso dello 0,1 per cento.
Giornata negativa invece per il Ftse Mib (-1,4%), peggiore in Europa in scia alla giornata pesante di FCA e Stm. La seduta è stata vissuta inoltre nell’attesa della riunione tra Jean-Claude Juncker e Donald Trump per cercare di stemperare le tensioni commerciali tra Washington e Bruxelles e dissuadere il presidente americano dal progetto di introdurre dazi sulle importazioni di auto europee.
In leggero rialzo le quotazioni del greggio, con il Wti poco dopo la chiusura a 69 $/bl (+0,8%) e il Brent a 73,8 $/bl (+0,5%), in scia al calo oltre le attese di 6,2 milioni di barili delle scorte Usa, che hanno raggiunto i livelli minimi dal 2015.
Sull’azionario, gli acquisti premiano fra le big Saipem (+2,1%), in scia alla pubblicazione della semestrale che ha riportato una solida performance della gestione operativa, soprattutto nel secondo trimestre. La società ha poi indicato le nuove priorità strategiche per le diverse divisioni di business, che si affiancheranno al processo di riorganizzazione già in atto.
A mercati chiusi inoltre ha annunciato nuovi contratti per complessivi 800 milioni di dollari.
In calo frazionale invece Eni (-0,1%) mentre Tenaris ha riportato un ribasso maggiore (-1,7%).
In rosso anche tutti gli altri titoli del settore: Saras (-0,5%), Maire Tecnimont (-1,5%) alla vigilia dei conti trimestrali, d’Amico (-0,3%) e Gas Plus (-1,3%).
