Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso con un -0,3%, sostanzialmente in linea con il corrispondente indice europeo (-0,2%) e al di sopra del Ftse Mib (-1,4%).
L’andamento del principale indice milanese è stato appesantito da Fca (-15,5%) e Stm (-8,8%).
Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata A2A (+1,3%).
A seguire Snam (+0,6%) la quale ha annunciato che, attraverso la società di nuova costituzione Cubogas (controllata al 100% da Snam4Mobility), ha perfezionato l’acquisizione del ramo d’azienda dedicato alle soluzioni tecnologiche per stazioni di rifornimento di gas naturale per l’autotrazione di M.T.M., società del gruppo Westport Fuel Systems Inc.
Sostanzialmente invariata Terna (+0,1%), che ha comunicato i dati sul secondo trimestre 2018, con ricavi pari a 543 milioni di euro, in progresso del 4% rispetto a quelli del 2° trimestre del 2017 e leggermente sopra le attese e un utile netto di 178 milioni, in crescita del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2017 e superiore del 4,7% rispetto alle stime di consensus.
Tra le Mid ha fatto meglio Ascopiave (+1,8%) in scia alle voci riguardanti un possibile interesse del fondo infrastrutturale F2i nei confronti di una quota del capitale di Asco Holding, maggiore azionista di Ascopiave stessa con una quota del 61,56 per cento.
In flessione dello 0,5% Falck Renewables la quale ha comunicato di aver sottoscritto un contratto preliminare per l’acquisizione di un progetto eolico, nella regione spagnola di Castilla y Leόn, composto da 4 turbine, per una capacità totale di 10 MW e una produzione prevista di 33 GWh all’anno.
Infine tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Acsm – Agam (+0,4%).