Nel primo semestre 2018 Autostrade Meridionali, controllata al 59% da Atlantia, ha realizzato ricavi netti da pedaggio per 44,5 milioni, in aumento dell’8,4% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Una crescita determinata essenzialmente dall’effetto congiunto dell’incremento tariffario (+5,98%) in vigore dal 1 gennaio, della conseguente rimodulazione della tariffa differenziata per i veicoli di classe A in possesso di Telepass e della lieve variazione positiva del traffico nel periodo in esame (+0,6%).
L’Ebitda ha riportato una riduzione del 3,2% attestandosi a 18 milioni, essenzialmente per effetto dei maggiori costi operativi registrati, parzialmente compensato dall’incremento dei ricavi. Il margine sui ricavi diminuisce di 4,9 punti percentuali al 40,5 per cento.
Variazione simile per l’Ebit, che cala del 3,3% a 17,2 milioni, dopo maggiori ammortamenti (+8,3% a 0,3 milioni) che si riferiscono esclusivamente a cespiti non devolvibili.
In diminuzione gli oneri finanziari netti, che passano da 3,4 a 2,8 milioni, principalmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli il 14 dicembre 2015 e rinnovato il 30 dicembre 2017. Tale contratto configura un “derivato implicito” la cui variazione rispetto al fair value al 31 dicembre è stata contabilizzata negli proventi finanziari del primo semestre 2018.
L’utile netto riporta un calo del 5,3% a 10,1 milioni, dopo imposte in crescita del 13,5% a 4,2 milioni. La variazione in aumento è da attribuire alle minori imposte correnti registrate nei primi sei mesi del 2017 a seguito del recupero di differenze di imposte liquidate in esercizi precedenti.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018 è positiva per 175,8 milioni, in aumento di 7,1 milioni rispetto all’ammontare di fine 2017.
Commento
Si ricorda che la società è attualmente coinvolta nella gara per l’affidamento in concessione dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno, tratto che continua a gestire in proroga dal 2012, anno di scadenza della precedente concessione.
Il 17 novembre 2017 è stata pubblicata l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha dichiarato competente per il giudizio il Tar della Campania che il 23 maggio 2018 ha confermato il provvedimento di esclusione della offerta presentata dalla società per l’assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli Salerno.
Analogo provvedimento è stato adottato in pari data nei confronti dell’altro concorrente alla procedura di gara di cui pure è stata confermata l’esclusione. Autostrade Meridionali sta quindi valutando la proposizione dell’impugnativa dell’anzidetta sentenza emessa nei propri confronti innanzi al Consiglio di Stato.
Il prolungarsi delle operazioni di gara per l’individuazione del nuovo concessionario dell’infrastruttura (sono trascorsi oltre cinque anni dal termini prefissato dalla convenzione di concessione) fa si che nel breve-medio periodo possano evidenziarsi esigenze manutentive. Ciò potrà comportare aggravi di oneri di manutenzione nei prossimi esercizi.
Per l’intero esercizio 2018 Autostrade Meridionali si prefigura un andamento della gestione stabile rispetto a quanto osservato nel corso del primo semestre 2018.