Il gruppo Banca Sistema ha archiviato il primo semestre 2018 con un margine di intermediazione pari a 40,9 milioni (+16,2% rispetto al corrispondente periodo del 2017), sostenuto dalla crescita del margine di interesse a 32,6 milioni (+9,1% annuo). L’utile netto si è attestato a 11,2 milioni (+12,4% a/a).
Banca Sistema, nei primi sei mesi del 2018, ha realizzato un margine di intermediazione pari a 40,9 milioni, con una crescita del 16,2% rispetto al primo semestre 2017.
Positivo l’apporto del margine di interesse, salito a 32,6 milioni (+9,1% a/a) grazie all’effetto combinato dei maggiori interessi attivi generati dal factoring (passati da 39,3 milioni a 44,7 milioni) e dai portafogli CQS/CQP (aumentati da 5,4 milioni a 8,9 milioni), che hanno più che compensato i maggiori interessi passivi. Il contributo totale a conto economico degli interessi di mora si è attestato a 10,7 milioni (6,3 milioni nel primo semestre 2017).
Le commissioni nette hanno raggiunto 7,4 milioni (+59,7 annuo), grazie al maggiore apporto dei volumi di factoring.
I costi operativi hanno registrato un aumento a 20,7 milioni (+8,2% rispetto al periodo gennaio-giugno 2017). Nello specifico, le spese per il personale sono salite a 9,6 milioni (+7,8% a/a) a causa dell’incremento del numero di risorse, mentre gli altri oneri operativi sono cresciuti a 20,7 milioni (+8,5% annuo).
Dopo avere contabilizzato rettifiche su crediti più che raddoppiate a 2,9 milioni (costo del rischio a 29 pb), il risultato netto di gestione ha raggiunto 17,3 milioni (+18% rispetto al primo semestre 2017).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 11,2 milioni, con un progresso del 12,4% rispetto ai primi sei mesi del 2017.
Dal lato patrimoniale, crescono sia gli impieghi a 2.983 milioni (+32,1% rispetto a fine 2017), spinti dall’aumento dei crediti verso clienti a 2.593 milioni (+34,1% rispetto al 31 dicembre 2017), sia la raccolta a 2.793 milioni (+34,1% rispetto a fine 2017), trainata dalla crescita di quella da clientela a 1.926 milioni (+50% rispetto al 31 dicembre 2017).
Sul fronte della solidità patrimoniale, al 31 marzo il Cet1 si attesta all’11% (11,9% a fine 2017).