Il CdA guidato da Marco Boglione ha approvato il progetto di bilancio del primo semestre 2018, chiuso con vendite aggregate sviluppate dal network dei licenziatari commerciali per 398,8 milioni (+7% a cambi correnti e +10,1% a cambi costanti), che hanno generato royalties attive e commissioni di sourcing per 25,6 milioni (+5,3%). Le vendite dirette del gruppo ammontano inoltre a 67,1 milioni, in crescita dell’11,6 per cento rispetto al pari periodo 2017.
A livello geografico, nel periodo si sono registrate performance in miglioramento in particolare in Europa, con vendite in crescita dell’8,5% rispetto al medesimo periodo del 2017. Positivo l’andamento dei mercati di Asia e Oceania (+6,1%) e del mercato americano (+2,8%). Resta sostanzialmente invariato il fatturato sui mercati di Medio Oriente e Africa che continuano a risentire dell’instabilità politica ed economica.
Migliora la gestione operativa grazie alla crescita a doppia cifra registrata dall’Ebitda salito del 54,9% a 13,1 milioni e il balzo dell’85,3% a 10,1 milioni dell’Ebit, che ha permesso di conseguire una marginalità sui ricavi superiore di 6,2 punti percentuali, rispetto al periodo di riferimento
Un risultato che si riflette poi sul risultato netto che registra un incremento dell’87% a attestandosi a fine periodo a 6,5 milioni.
Al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario netto del gruppo si attesta a 57,2 milioni, con una diminuzione di circa 4 milioni rispetto al dato di fine dicembre 2017.
L’Ad del gruppo Gianni Crespi ha commentato: “Sulla base del portafoglio ordini acquisito e per effetto del contributo generato dai flussi di royalties e sourcing commission, è possibile attendere, anche per il secondo semestre dell’esercizio, uno sviluppo commerciale positivo e una buona crescita dei principali indicatori rispetto all’esercizio precedente.”