Mercati – In rialzo eurolistini e dollaro, a Milano (+0,4%) bene Tim (+4,2%)

Intorno alle 11:50 gli indici europei continuano a muoversi in territorio positivo, così come i futures di Wall Street in attesa del dato preliminare sul Pil statunitense. A piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,4%, sostanzialmente in linea con il Dax di Francoforte (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre l’Ibex 35 di Madrid guadagna l’1 per cento.

Nel primo pomeriggio verrà diffusa la prima lettura del Pil Usa del secondo trimestre, che potrebbe dare supporto al percorso di graduale rialzo dei tassi della Fed, in attesa della riunione del Fomc di settimana prossima. Ieri invece il direttivo della Bce ha confermato che i tassi rimarranno sui livelli attuali almeno fino all’estate 2019, specificando che sono ancora necessari stimoli monetari per sostenere la ripresa dell’inflazione.

I mercati continuano a beneficiare anche dell’accordo commerciale fra Trump e Juncker, che ha attenuato per il momento le tensioni fra Usa e Ue scongiurando l’introduzione di nuove tariffe. Focus anche sulle trimestrali, dopo il crollo di Facebook solo parzialmente bilanciato dai risultati solidi di Amazon, mentre oggi tocca a Twitter diffondere i risultati.

Sul Forex prosegue il rafforzamento del dollaro, in area 1,163 nei confronti dell’euro e a quota 111,2 yen. Pochi movimenti tra i titoli di stato, con il rendimento del Btp decennale ancora in area 2,68% e lo spread dal Bund a 227 punti base.

Fra le materie prime l’oro cala sotto i 1.220 dollari l’oncia, in conseguenza del rafforzamento del biglietto verde. Poco mosse le quotazioni del petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a quota 69,5 e 74,5 dollari al barile.

Tornando a Piazza Affari prosegue il recupero di TELECOM ITALIA (+4,2%), alimentato dai conti pubblicati in settimana e dalle indicazioni del Ceo Amos Genish. In evidenza il comparto finanziario, soprattutto BANCA MEDIOLANUM (+2,9%) e MEDIOBANCA (+2,5%), oltre a BUZZI UNICEM (+2,5%).

Sottotono i titoli della galassia Agnelli, in particolare FERRARI (-2,2%). Deboli LUXOTTICA (-1,3%) ed ENI (-1%), che ha chiuso il secondo trimestre leggermente al di sotto delle previsioni. Bene infine MEDIASET (+1%) in attesa dell’uscita dei risultati.