Il gruppo ha archiviato i primi sei mesi del 2018 con ricavi in aumento dell’1,2% a 730 milioni (+6,2% a parità di cambi), con la crescita in India e Asia Pacific che ha più che compensato il calo in Emea e Americas. L’Ebitda ha registrato un incremento del 2,3% a 117 milioni, mentre l’Ebit è balzato del 16,8% a 62 milioni. Deciso incremento dell’utile netto del 26,5% a 27 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è diminuito di circa 15 milioni a 431,4 milioni.
Piaggio ha chiuso il primo semestre 2018 con ricavi inferiori alle attese, registrando un incremento dell’1,2% a 730 milioni (741 milioni il consensus) scontando in parte un andamento dei cambi sfavorevole (+6,2% a parità di cambi).
Nei primi sei mesi dell’anno, il gruppo ha registrato un aumento dei volumi di vendita dell’8,3% a 304.000 veicoli, trainato in particolare dalle buone performance in India e Asia Pacific che hanno più che compensato il calo in Emea e Americas che hanno scontato la contrazione del mercato dei veicoli 50cc.
Nel dettaglio, il settore delle due ruote ha registrato volumi sostanzialmente stabili a 203.900 veicoli per un fatturato di 520,5 milioni (538 milioni nel primo semestre 2017), mentre i veicoli commerciali hanno segnato un +27,3% a 100.100 veicoli generando ricavi per pari a 209,1 milioni (182,8 milioni nel semestre 2017).
Migliorano i margini operativi, con l’Ebitda che ha registrato un incremento del 2,3% a 117 milioni con una marginalità al 16% (+20 punti base). Netto miglioramento dell’Ebit, che ha riportato un +16,8 % a 62 milioni con un ros all’8,5% (+110 punti base) grazie ai minori ammortamenti.
La forte performance operativa ha contribuito a un deciso incremento dell’utile netto, in aumento del 26,5% a 27 milioni (26 milioni il consensus). Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2017, è diminuito di circa 15 milioni a 431,4 milioni (437 milioni il consensus).