Si è conclusa l’offerta in opzione agli azionisti di Acotel Group di massime 822.715 azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale in forma scindibile e a pagamento deliberato dall’assemblea lo scorso 26 giugno.
Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato il 9 luglio e conclusosi il 27 luglio sono stati esercitati 2.091.435 diritti di opzione per la sottoscrizione di 418.287 azioni, corrispondenti al 50,84% del totale delle azioni offerte, per un controvalore complessivo di circa 1,9 milioni. Al termine del periodo di offerta risultano non esercitati 2.022.140 diritti di opzione, che danno diritto alla sottoscrizione di 404.428 azioni, per un controvalore complessivo di circa 1,8 milioni.
Si precisa che l’azionista Clama, in esecuzione dell’impegno di sottoscrizione assunto, ha comunicato alla società di aver sottoscritto 345.584 azioni di propria competenza, corrispondenti al 42,01% del totale dei titoli offerti, per l’importo complessivo di circa 1,6 milioni.
Si segnala che l’azionista Macla ha comunicato alla società che per un disguido tecnico non è stata in grado di sottoscrivere la quota dell’aumento di capitale di propria competenza in ottemperanza agli impegni assunti.
Per tale ragione in data odierna Macla ha effettuato un versamento sui conti della società di circa 0,6 milioni corrispondente al prezzo di sottoscrizione delle 132.996 azioni ad essa spettanti in opzione in ragione della partecipazione dalla stessa detenuta. Tale somma è destinata ad essere convertita in capitale nei limiti di quanto eventualmente rimasto inoptato al termine del periodo di offerta in Borsa dei diritti inoptati.
Si ricorda che i sopracitati azionisti Clama e Macla si sono impegnati a sottoscrivere un quantitativo di azioni rimaste inoptate in misura pari rispettivamente al 41,44% e al 15,95% delle stesse e che soggetti terzi hanno manifestato la disponibilità a sottoscrivere la residua quota di aumento di capitale rimasta inoptata.