Sono stati da poco pubblicati i conti della multi-utility bolognese relativi al periodo aprile-giugno dell’anno in corso da cui emerge che i ricavi sono stati pari a 1,34 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto a quelli del 2° trimestre del 2017.
A livello di risultati operativi, Hera ha conseguito un Ebitda di 201 milioni, in lieve progresso (+0,9% su base annua) e leggermente superiori (+0,6%) rispetto alle previsioni degli analisti, e un Ebit in aumento del 1,5% a 76 milioni (+0,7% vs consensus).
Il conto economico del 2° trimestre del 2018 del gruppo guidato da Stefano Venier si è chiuso con un utile netto di 38 milioni, evidenziando un balzo del 20,9% rispetto allo stesso periodo del 2017 e al di sopra del 8,7% rispetto alle stime di consensus.
Sul fronte dello stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno del 2018 è stato pari a 2,62 miliardi, sostanzialmente stabile rispetto alla stessa data del 2017 (e in linea con le previsioni degli analisti).
Gli investimenti operativi del 2° trimestre del 2018 sono stati pari a 103 milioni, in aumento del 9,8% su base annua.