Settimana di acquisti sull’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che avanza del 2,1%, in linea al corrispondente indice europeo (+2,2%), grazie ad alcune buone trimestrali e al news flow positivo sulle big del settore.
L’indice ha battuto la performance nelle cinque sedute del Ftse Mib, in progresso di 0,7 punti percentuali.
Sull’azionario, in evidenza tra le big Prysmian (+2,7%) che ha completato in anticipo la vendita dei diritti d’opzione residui inerenti all’aumento di capitale. Inoltre, la società ha ricevuto le dimissioni da parte del Presidente del CdA Massimo Tononi, passato a CDP.
Bene anche Leonardo (+1,7%) che nel corso della settimana ha annunciato l’avvio del programma LEAP2020, volto a migliorare il rapporto coi fornitori, un nuovo contratto con l’Esercito Italiano tramite Iveco – Oto Melara, joint vendure con CNH, e una nuova commessa da 120 milioni per l’Aeroporto di Zurigo.
Secondo fonti di stampa, l’ex Finmeccanica sarebbe però stata esclusa dall’intesa fra Fincantieri e Naval Group, anche se il Ceo Alessandro Profumo ha ribadito che Leonardo farà la sua parte.
Proprio il titolo del gruppo guidato da Giuseppe Bono è stato il migliore del settore con un rialzo del 7 per cento, beneficiando di una semestrale che ha evidenziato una crescita a doppia cifra di tutti gli aggregati e la conseguente conferma della guidance 2018.
La società ha inoltre annunciato un nuovo ordine per due navi da crociera alimentate a GNL da parte di Princess Cruises e nuovi contratti da 23 milioni complessivi per Vard.
Riguardo quest’ultima, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti ha approvato il delisting volontario dalla Borsa di Singapore.
In merito invece agli obiettivi futuri, l’AD Giuseppe Bono ha dichiarato che Fincantieri potrebbe essere interessata alla divisione sottomarini di Thyssenkrupp nel caso fosse messa in vendita.ù
Bene fra le Mid Cap anche Salini Impregilo (+1,3%) dopo i conti del primo semestre, che hanno riportato una crescita degli utili sostenuta principalmente dalla gestione finanziaria.
Peggiore del settore nell’ottava invece Danieli (-1,2%) che ha annunciato una nuova commessa nel plant making in Cina.
Infine, da segnalare fra le società a minore capitalizzazione la settimana tonica di Trevi (+5,2%) che ha acconsentito a estendere l’esclusiva con Bain Capital Credit in merito all’accordo di ristrutturazione del debito.